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26 Maggio 2016La parola ai giurati: un esempio di assertività
3 Luglio 2016Innovare sembra meno facile del previsto, ma non bisogna abbattersi. Il Prof. Andrea Gaggioli, docente di Psicologia Generale presso l’Università Cattolica di Milano suggerisce tre linee per non sbagliare:
«Credo che la prima regola sia pensare prima alle persone che alle idee. Molti aspiranti imprenditori ritengono che avere un’idea di business innovativa sia la condizione necessaria e sufficiente per “lanciarsi”. Così facendo, spesso sottovalutano che costruire un’impresa in questa fase economica sia un’esperienza estremamente stressante e sfidante. La passione e l’ambizione sono senz’altro importanti, ma altrettanto fondamentali sono altri tratti quali la tenacia, la resistenza allo stress, la leadership, l’accettazione del fallimento.
La seconda regola è creare un team affiatato. Se si guarda alla storia delle grandi innovazioni, non solo in campo economico, ma anche nella scienza e nell’arte, scopriamo che si tratta quasi sempre di risultati di straordinarie collaborazioni. I grandi innovatori eccellono soprattutto nella capacità di costruire team di successo, creando le condizioni per la collaborazione ottimale. Condizioni che includono la condivisione di valori e obiettivi, la capacità di ispirare, coinvolgere e motivare ma soprattutto l’attenzione alla diversità di genere, età, cultura, esperienza.
La terza regola è considerare l’innovazione un mezzo, non un fine. Un’idea creativa non diventa un’innovazione fino a quando le persone non ne beneficiano. Questo vale soprattutto per le start-up hi-tech, che spesso propongono gioielli di tecnologia estremamente avanzata che poi non vengono recepiti o adottati dal mercato, perché magari si è posta più attenzione alla novità della soluzione che alla concretezza del bisogno». E quindi qual è la chiave di volta affinché un’idea innovativa funzioni davvero? «È la capacità di costruire reti creative – conclude il prof. Gaggioli – che includano persone, idee e risorse adeguate per crescere e maturare».
a cura di Numix Agency sul corriere della sera del 2 giugno 2016